Pakistan: almeno 10 ostaggi nelle mani dei terroristi
NEW DEHLI - Sono almeno 10 le vittime di un attacco al quartier generale dell'esercito pachistano a Rawalpindi, nei pressi di Islamabad, rivendicato con una telefonata dai talebani. Sei i militari uccisi, quattro i terroristi morti nello scontro a fuoco che è durato per oltre un'ora.
Secondo la ricostruzione fatta alla stampa dal generale Athar Abbas, portavoce dell'esercito pachistano, un'auto Suzuki bianca, forse imbottita di esplosivo, con almeno sei attentatori a bordo che indossavano divise militari, hanno provato stamattina a forzare il posto di blocco messo a protezione dell'accesso numero uno del quartier generale. Qui hanno lanciato un paio di granate prima di spostarsi all'ingresso numero due dove l'auto è stata bloccata al posto di controllo.
Ne è nata una sparatoria con i militari. Non si conosce l'esatto numero dei terroristi. Secondo alcune fonti di stampa, due sarebbero riusciti a scappare dopo aver lasciato l'auto e tentato di penetrare nella cittadella fortificata dell'esercito.
L'esercito ha avviato una campagna di ricerca, utilizzando mezzi terrestri ed elicotteri. L'attentato fallito è stato rivendicato con una telefonata alla televisione Geo Tv, dal gruppo talebano Tahrik-e-Taliban Pakistan (Ttp), lo stesso che ha rivendicato anche l'attentato di lunedì contro l'ufficio del Programma Alimentare Mondiale a Islamabad nel quale sono morte 5 persone.