Pakistan: attentato fa almeno 30 morti, guerriglia urbana a Karachi
KARACHI - È di almeno 25 morti e 50 feriti il bilancio delle vittime dell'attentato suicida avvenuto oggi a Karachi, capitale commerciale del Pakistan, durante una grande processione religiosa che celebrava l'Ashura, la più importante festività religiosa degli sciiti.
La grande città del sud del Paese è in preda al panico e alle devastazioni: sono infatti migliaia le persone nelle strade che attaccano centrali della polizia, ma anche negozi e uffici governativi. In molte zone manca l'elettricità e sono oltre 40 le autovetture date alle fiamme, alcune delle quali della polizia. In fiamme, anche il piano di un palazzo dove hanno sede uffici governativi.
Migliaia di fedeli si trovavano lungo la centrale Ma Jinnah Road quando si è avvertita una forte esplosione, seguita da colpi di arma da fuoco. Subito dopo lo scoppio, c'è stato un fuggi fuggi generale che ha provocato la morte, per schiacciamento, di alcune persone.
Nonostante le vittime e le urla dei feriti, la processione è continuata in un'altra direzione, mentre alcuni fedeli si sono scagliati contro i giornalisti che stavano seguendo la processione e contro gli uomini della sicurezza colpevoli, a loro giudizio, di non averli protetti dall'attentato, nonostante fossero stati dispiegati molti agenti.