Parco orsi: Berna metterà filo spinato su muro recinzione
BERNA - La città di Berna trae le prime conseguenze dal drammatico incidente avvenuto sabato scorso al parco degli orsi. Le autorità cittadine hanno infatti deciso oggi di mettere del filo spinato sul muro di recinzione, che era stato scavalcato da un 25enne handicappato mentale.
"In questo modo vogliamo evitare tentativi di emulazione", ha indicato in una nota odierna il dicastero bernese della sicurezza, dell'ambiente e dell'energia. Le autorità della città federale hanno peraltro aggiunto che l'ampio risalto dato dai media all'episodio ha provocato un afflusso importante di visitatori e curiosi in questi giorni attorno alla nuova dimora degli orsi.
Intanto, si precisano i contorni della vicenda: la polizia cantonale ha comunicato in serata che il giovane handicappato mentale era verosimilmente penetrato nel recinto per raccogliere un sacchetto di plastica che vi era finito accidentalmente. Oggi l'uomo è stato nuovamente operato, ma la sua vita non è in pericolo, si legge nel comunicato.
Dal canto suo, il comune di Köniz ha annunciato che il giovane viveva e lavorava in un'istituzione specializzata, ma non rappresentava alcun pericolo per la sua vita o per quella di altre persone. Per questo, non era oggetto di misure di accompagnamento o di restrizione di libertà di movimento.
Infine, il direttore del parco Bernd Schildger ha ribadito oggi che le condizioni del plantigrado, ferito sabato da un proiettile della polizia, sono ulteriormente migliorate. "Probabilmente Finn non dovrà essere operato. Ha ritrovato l'appetito e non zoppica quasi più", ha precisato.