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Parigi: salgono a 11 le persone fermate dopo assassinio professore

Studenti rendono omaggio al professore ucciso davanti alla scuola dove insegnava. KEYSTONE/AP/Michel Euler sda-ats

(Keystone-ATS) Salgono a 11 le persone fermate nell’ambito delle indagini sulla decapitazione, venerdì, di un professore di storia nella banlieue di Parigi, secondo quanto si apprende da fonti giudiziarie.

L’ultimo finito in stato di fermo è una persona vicina al giovane killer, il 18 enne Abdoullakh Abuyezidvich Anzorov.

Diverse persone della famiglia del diciottenne di origine cecena – i suoi genitori, il nonno e il fratello di 17 anni – ma anche amici e conoscenti, sono tra i fermati, insieme con il padre di una studentessa della classe del docente e a un islamista molto attivo, Abdelhakim Sefrioui, che lo aveva accompagnato dalla preside per protestare contro la lezione sulla libertà d’espressione.

Oggi alle 15.00, a Place de la République, Charlie Hebdo e diverse associazioni e sindacati di insegnanti si sono dati appuntamento per una manifestazione-omaggio al professore di storia ucciso, Samuel Paty. Analoghe iniziative sono in programma a Lione, Tolosa, Strasburgo, Nantes, Marsiglia, Lille e Bordeaux.

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