Parlamento: deciso aumento dei canoni d'acqua
BERNA - I cantoni produttori di energia idroelettrica - Ticino compreso - dovrebbero essere maggiormente rimunerati. Il Consiglio nazionale è entrato in materia questo pomeriggio su un progetto d'aumento del "canone d'acqua.
L'aumento del canone d'acqua mira in particolare a compensare il rincaro registrato dal 1997, data dell'ultimo adeguamento, ha spiegato Christian van Singer (Verdi/VD) a nome della commissione. La Camera del popolo è entrata in materia, ma non ha avuto il tempo di portare a termine il dibattito, che si concluderà mercoledì mattina.
Il Nazionale si è allineato agli Stati, optando per un limite di 100 franchi per chilowatt di potenza lorda (kWl) - contro gli 80 attuali - tra il 2011 e il 2014, per poi salire a 110 franchi tra il 2015 e il 2019. La Camera del popolo non ha seguito la maggioranza della sua commissione, che proponeva soluzioni meno generose: 95 franchi dal 2011 e 105 dal 2016. La versione degli Stati è stata accolta con 105 voti contro 75.
Attualmente, il canone idrico frutta circa 440 milioni di franchi all'anno. La parte del leone la fanno i cantoni Vallese, Grigioni, Uri e Ticino. I principali interessati in pianura sono Berna e Argovia.