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Paura a San Diego per sparatoria, ma è falso allarme

(Keystone-ATS) Paura oggi a San Diego, in California, dopo che un testimone ha riferito di aver udito spari presso una struttura ospedaliera militare. Immediato è scattato l’allarme e il conseguente massiccio dispositivo di sicurezza.

Salvo poi scoprire un paio d’ore più tardi che con tutta probabilità si è trattato di un falso allarme: dopo le prime verifiche non è stata trovata alcuna traccia della sparatoria, hanno riferito le autorità locali.

Eppure gli spari erano stati segnalati, così come la presenza di un uomo armato,in un complesso enorme dove prestano servizio oltre 6.500 persone tra militari, civili, contractor e volontari e che ogni giorno ospita migliaia di pazienti, o ricoverati o per le visite giornaliere.

Tanto che subito lo stesso ospedale, il Bob Wilson Naval Hospital, aveva chiesto a chi si trova nel complesso di edifici, presso il Balboa Park, di scappare, nascondersi o se del caso neutralizzare l’uomo.

Questo mentre sul potenziale luogo della violenza si erano accese già tutte le telecamere d’America e i network all news avevano cominciato a seguire l’evento passo dopo passo, dettaglio dopo dettaglio, tutti pronti a seguire in diretta una ‘nuova’ strage in una sorta di drammatico riflesso incondizionato collettivo.

Così l’edificio è stato setacciato, stanza per stanza, il personale presente evacuato e perquisito, con le mani in alto, in diretta tv, con l’allarme già esteso a strutture vicine, tra cui tre scuole. Sul posto anche forze speciali, oltre a Polizia, vigili del fuoco, personale di soccorso.

Non hanno trovato nulla, ma non si dice di più. Si sa soltanto che a riferire degli spari sarebbe stato un singolo testimone parlando di tre colpi uditi nei sotterranei dell’edificio numero 26.

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