Petrolio: in calo a 48,15 dollari, pesa produzione Usa
(Keystone-ATS) Avvio di settimana ancora all’insegna del ribasso per le quotazioni del petrolio che negli scorsi sette giorni hanno già registrato un fortissimo crollo. A pesare è la produzione Usa in netto aumento che sembra vanificare i tagli decisi dall’Opec.
I contratti sul greggio Wti con scadenza ad aprile passano di mano a 48,15 dollari al barile (48,49 venerdì in chiusura di giornata). Il Brent è a 50,85 dollari al barile (+0,9%).