Prima i nostri: consigliera nazionale PS, avrei votato sì anch’io
(Keystone-ATS) Il PS svizzero non sembra avere un orientamento unitario sull’iniziativa “Prima i nostri!”: dopo Cédric Wermuth (AG), che ha invitato a non concedere la garanzia federale, scende ora in campo la collega di partito Jacqueline Badran (ZH): “avrei votato sì anch’io”.
Non è possibile che l’essere umano debba piegarsi sempre alle esigenze del capitale, afferma l’imprenditrice quasi 55enne in dichiarazioni riportate oggi dal Blick. A suo avviso è il capitale che deve essere al servizio dell’uomo, e non il contrario.
“Nella sua forma attuale la libera circolazione è un costruzione neoliberale”, sostiene la consigliera nazionale. “Poter vivere con dignità laddove ci si trova a casa dovrebbe essere uno dei più importanti diritti dell’essere umano”.