Navigation

Processo attentato Marrakech: principale accusato nega i fatti

Questo contenuto è stato pubblicato il 22 settembre 2011 - 18:29
(Keystone-ATS)

Il principale sospettato dell'attentato di Marrakech (Marocco), nel quale in aprile sono morte 17 persone tra le quali tre ticinesi, ha respinto oggi in tribunale tutte le accuse rivolte contro di lui. Il processo è stato rinviato al 29 settembre.

Dopo una breve sospensione della seduta dedicata a questioni procedurali, i dibattimenti sono entrati nel vivo nel pomeriggio con l'inizio degli interrogatori degli indiziati.

Il principale sospettato, Adil Al-Atmani, ha detto di essere stato "incastrato". "Non ho fabbricato gli esplosivi utilizzati nell'attentato", ha affermato negando inoltre di essersi recato a Marrakech.

Al-Atmani ha quindi ribadito di essere innocente, affermazione già fatta nell'udienza precedente. Alcuni giorni dopo l'arresto aveva invece ammesso la sua colpevolezza. Alcuni testimoni affermano inoltre di averlo visto a Marrakech.

Interrogato sui suoi viaggi in Siria, Libia, Turchia e Iraq, Al-Atmani ha affermato che questi spostamenti erano stati fatti in vista di una "immigrazione clandestina".

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.