Prospettive svizzere in 10 lingue

Processo Sefolosha: giuria si ritira in camera di consiglio

(Keystone-ATS) Dopo tre giorni di processo, la giuria di una corte penale di New York si è ritirata ieri sera in camera di consiglio per decidere se il giocatore svizzero di pallacanestro Thabo Sefolosha abbia effettivamente ostruito il lavoro della polizia l’8 aprile scorso.

Il Vodese, che si è dichiarato innocente, rischia un anno di carcere.

I sei membri della giuria, ritiratisi in camera di consiglio, devono prendere la loro decisione all’unanimità.

Sefolosha è accusato di ostruzione all’amministrazione governativa, resistenza all’arresto e turbamento dell’ordine pubblico, reati che avrebbero giustificato il suo movimentato arresto avvenuto all’uscita di un locale notturno newyorkese. L’incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino, dopo che un altro cestista professionista, Chris Copeland, era stato accoltellato e ferito davanti alla discoteca.

Secondo il rapporto della polizia, il vodese di colore (il padre è sudafricano) avrebbe rifiutato di allontanarsi, nonostante le reiterate richieste del giovane agente JohnPaul Giacona, un bianco, e si sarebbe mostrato minaccioso. Sarebbe stata questa la ragione dell’arresto molto energico, in cui a Sefolosha, messo a terra e ammanettato da diversi poliziotti, è stata assestata anche una manganellata. Nel tumulto il 31enne di Vevey ha riportato la frattura del perone destro e ha dovuto rinunciare ai playoff 2015 della NBA.

Sefolosha ha ribadito in aula la sua innocenza e ha a sua volta accusato la polizia di violenze ingiustificate nei suoi confronti. Lo svizzero si ritiene vittima di un atto razzista, tanto da rifiutare un patteggiamento propostogli dalla Procura. Questo prevedeva per lui una giornata di lavoro comunitario e una condizionale di sei mesi. Ma Sefolosha ha preferito affrontare il processo per essere completamente scagionato. Egli si riserva poi un’azione civile contro i poliziotti.

Il processo interviene in un contesto di polemiche ricorrenti negli Stati Uniti sulla brutalità della polizia nei confronti degli uomini di colore.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR