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Radioterapia contro il cancro, collaborazione tra CHUV e Cern

La sede del Cern, vicino a Ginevra KEYSTONE/VALENTIN FLAURAUD sda-ats

(Keystone-ATS) L’ospedale universitario di Losanna (CHUV) e il Cern di Ginevra collaborano per mettere a punto un’installazione di radioterapia innovativa per il trattamento del cancro.

La tecnologia – denominata Flash – dovrebbe permettere interventi mirati e in profondità con meno effetti secondari.

La prima fase di studio termina questo mese, hanno annunciato oggi i due partner in un comunicato congiunto. In radioterapia l’effetto Flash si produce quando una forte dose di irradiamento viene somministrata rapidamente, in pochi millisecondi. L’effetto sul tumore è lo stesso che con un trattamento convenzionale, ma il tessuto sano sembra essere meno colpito.

Il vantaggio di questa terapia è stato scoperto dal CHUV, che è pioniere in materia, si legge nella nota. Nel 2018 l’ospedale ha potuto usarla con successo su un paziente affetto da cancro alla pelle superficiale multiresistente.

Il CHUV ha quindi chiesto assistenza al Cern. La collaborazione fra le due entità ha portato alla realizzazione di un dispositivo basato sulla tecnologia degli acceleratori di particelle denominata CLIC, che aumenta la velocità degli elettroni e permette di trattare tumori fino a 15 o 20 centimetri di profondità.

Cern e CHUV, coproprietari della tecnologia, cercano ora nuovi partner affinché le loro ricerche possano sfociare nella costruzione di una nuova installazione.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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