Re droga Guzman potrebbe essere stato ucciso
Accertamenti sono in corso in Guatemala su due cadaveri: uno potrebbe essere quello di Joaquin "El Chapo" Guzman, il narcotrafficante più ricercato del Messico, ribattezzato il "nuovo Al Capone" e considerato il più importante trafficante del mondo. "Potrebbe essere lui", ha detto il ministro dell'Interno Mauricio Lopez, citato dalla stampa locale. Le due persone sono state uccise nel corso di una sparatoria nella regione messicana di Peten, al confine con il Messico.
El Chapo, 58 anni, è a capo del cartello di Sinaloa, considerato dall'intelligence americana come l'organizzazione criminale dedita al traffico di droga più potente al mondo. A Chicago è "il nemico pubblico numero 1": il cartello infatti gestisce con le sue forniture il commercio di narcotici a 'Windy City', così come viene soprannominata la principale città dell'Illinois, e secondo i federali ha assoldato circa 100.000 membri di gang in città per spacciare droga.
"Con quelle credenziali - ha detto a suo tempo Arthur Bilek della commissione del crimine di Chicago - è di fatto il nemico pubblico numero uno. Per il potere che ha è persino più pericoloso di Al Capone". A differenza di Al Capone, tuttavia, El Chapo non vive in città ma tra le montagne del Messico. È stato già arrestato una volta nel 2001 ma è riuscito a scappare nascosto in una cesta della lavanderia.
La rivista Usa Forbes lo piazza al 63/o posto tra gli uomini più potenti del mondo.