Prospettive svizzere in 10 lingue

Riaperta la vecchia linea della Furka

(Keystone-ATS) OBERWALD – Dopo quasi 30 anni, i treni hanno ripreso oggi a percorrere i 13 chilometri di binari della storica linea della Furka tra Realp (UR) a Oberwald (VS). La tratta era stata abbandonata nel 1981 sopo l’apertura della galleria di base. Per celebrare l’evento, da domani a domenica sono previsti tutta una serie di festeggiamenti nei pressi della stazione di Gletsch (VS).
Dopo l’apertura del nuovo tunnel, la vecchia linea era destinata a essere smantellata. Nel 1983 fu però creata un’associazione con l’obiettivo di far circolare di nuovo i treni su questa tratta. A poco a poco, grazie anche al lavoro instancabile degli appassionati, il collegamento ha potuto essere gradualmente riaperto: dapprima, nel 1992, tra Realp e Tiefenbach (UR), poi, nel 2001, tra Realp e Gletsch.
L’ultimo troncone ancora mancante, di 4,9 chilometri tra Gletsch e Oberwald, è stato inaugurato oggi. Su questa tratta i volontari – provenienti da tutta la Svizzera, ma anche da Germania e Olanda – erano all’opera dal 2007.
La tratta riaperta oggi faceva parte della linea Briga – Andermatt (UR) – Disentis (GR), meglio conosciuta con la denominazione di Furka-Oberalp (FO). Il primo troncone, tra Briga e Gletsch, fu inaugurato nel 1913. Nel 1916, a causa della Prima guerra mondiale e di problemi finanziari, i lavori furono però sospesi.
La tratta mancante, tra Gletsch e Disentis, fu aperta al traffico nel 1926. Nel 1942 la linea venne elettrificata e le locomotive a vapore furono accantonate, alcune finirono addirittura in Vietnam.
Sulla linea riaperta oggi non circolerà però nessun treno a trazione elettrica: la linea di contatto, smontata dopo l’apertura della galleria di base, non è stata infatti ricostruita. La tratta sarà quindi percorsa unicamente da treni a vapore.
La Dampfbahn Furka-Bergstrecke (DFB), la società che gestisce la linea, dispone di quattro locomotive a vapore funzionanti – due appartenevano alla FO mentre le altre due circolavano tra Briga e Zermatt – e di altre due ancora in attesa di restauro. Da notare che nel 1990 la DFB ha recuperato e rimpatriato due locomotive che erano finite in Vietnam nel 1947.
Oggi la DFB trasporta circa 25’000 passeggeri all’anno, per un fatturato di 750’000 franchi. I proventi del traffico turistico sono però insufficienti a coprire tutte le spese. Lo scorso anno il deficit ha raggiunto 250’000 franchi.
Le perdite sono attualmente compensate da aumenti di capitale e da donazioni, ma la DFB spera che a partire dall’anno prossimo gli introiti possano significativamente aumentare grazie all’apertura integrale della linea. L’orario sarà infatti potenziato.
NOTA: programma dei festeggiamenti su www.oberwaldgletsch.ch

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR