Prospettive svizzere in 10 lingue

Rocker bernese Polo Hofer “svizzero dell’anno 2015”

(Keystone-ATS) Il rocker bernese Polo Hofer è lo “svizzero dell’anno 2015”. Il pubblico dello spettacolo televisivo “SwissAward”, organizzato ieri sera a Zurigo, gli ha dato ben il 31,19% delle preferenze.

Hofer, che si è distinto tra 18 altre personalità, ha festeggiato l’anno scorso il suo 70esimo compleanno con una tournée d’addio. “Non posso crederci”, ha detto ricevendo il premio il cantante originario di Interlaken (BE), visibilmente sorpreso.

Il suo nome verrà ora inciso su una targa metallica posta accanto alla piramide di triangolazione sull’alpe di Älggi (OW), che segna il centro geografico della Svizzera. Il monumento porta, tra gli altri, i nomi dell’allenatore di calcio Köbi Kuhn, i tennisti Stan Wawrinka e Roger Federer e dei politici Eveline Widmer Schlumpf e Didier Burkhalter.

Il Lifetime Award, che ricompensa la carriera, è stato consegnato all’attore zurighese Bruno Ganz, attivo professionalmente da più di 50 anni.

Per la categoria Politica, è stato premiato il sindaco di Riggisberg (BE), l’indipendente Christine Bär-Zehnder. Il suo comune è stato il solo ad aver risposto positivamente a un appello delle autorità bernesi per mettere a disposizione nuovi alloggi per i rifugiati.

Ad essersi distinto l’anno scorso è stato anche un ticinese: l’esperto in comunicazione Bruno Giussani, direttore europeo dell’organizzazione no profit TED (Technology, Entertainment and Design), che organizza periodicamente conferenze e le mette a disposizione (gratis) sul proprio sito Internet, ha infatti ricevuto il premio per la categoria Economia.

L’award per la Cultura è andato invece allo svittese Xavier Koller, regista premiato agli Oscar, per il suo lungometraggio “Schellen-Ursli”, che figura già tra i dieci miglior film elvetici di tutti i tempi.

Nella categoria Spettacolo l’ha spuntata l’acrobata bernese del Cirque du Soleil Nick Beyeler.

Infine il chirurgo Katrin Hagen si è distinta nella categoria Società per il suo impegno in Nepal, dove visita fino a 1200 pazienti ogni anno in due accampamenti medici dal 2011 e dove si reca mensilmente da quando un forte terremoto ha scosso il Paese.

A condurre l’ultima edizione dello “SwissAward” sono stati la ticinese Christa Rigozzi e il vallesano Sven Epiney. La SRF ha consegnato questi premi per la 14esima e ultima volta. Lo show è stato cancellato dal programma per motivi di risparmio.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR