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Romania: referendum, raduni pro e contro Basescu

(Keystone-ATS) Sostenitori e oppositori del presidente conservatore romeno Traian Basescu hanno manifestato ieri sera a Bucarest in vista del referendum di domenica sulla destituzione di Basescu chiesta dal governo di centrosinistra del premier Victor Ponta.

I sostenitori del presidente, radunati nel centro di Bucarest, hanno invitato gli elettori a boicottare le urne, gli altri a votare in massa per punire Basescu, ritenuto responsabile dell’impoverimento della popolazione. La consultazione sarà valida solo se alle urne si recherà almeno il 50% più uno degli aventi diritto, e lo schieramento del presidente conta su una forte astensione.

“Domenica non andremo a votare per non legittimare un autentico colpo di stato”, ha detto lo stesso Basescu alludendo alle procedure di dubbia legittimità democratica messe in atto dalla maggioranza di centrosinistra per ottenere la sua destituzione.

Il parlamento ha votato nei giorni scorsi per la sospensione dei poteri del presidente, ma la destituzione diverrà effettiva dopo che sarà stata approvata nel referendum popolare di domenica. Numerosi partecipanti al meeting pro-Basescu indossavano magliette con la scritta ‘Assente giustificato’ con riferimento alla volontà di non votare.

In un’altra zona della capitale, altre migliaia di persone hanno manifestato contro il presidente, scandendo ‘Abbasso Basescu’, ‘Basescu in prigione’.

La lotta di potere in corso in Romania e i metodi procedurali ritenuti sommari adottati dalla maggioranza di centrosinistra ai danni del presidente hanno suscitato forte preoccupazione nella Ue, che ha chiesto al premier Ponta di non consentire una deriva nel Paese balcanico.

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