Rosetta: trapano lander Philae fuoriuscito per 20 centimetri
Il trapano del lander Philae ha funzionato ed è fuoriuscito per oltre 20 centimetri. Tuttavia non si sa ancora se sia riuscito a perforare la superficie della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko. "Il trapano è fuoriuscito e ha compiuto una corsa di più di 200 millimetri, a giudicare dall'ultima telemetria", ha detto all'agenzia di stampa ANSA il co-project manager di Philae, Mario Salatti, dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), dal centro di controllo del lander a Colonia.
Se sia avvenuta o meno la perforazione si saprà soltanto nelle prossime ore, nel primo intervallo utile nel quale i dati di Philae potranno essere ricevuti a Terra. Le comunicazioni avvengono infatti nell'ambito di "finestre" ben determinate a causa della posizione nella quale si trovano la sonda e il suo lander.
Dagli ultimi dati ricevuti a Colonia risulta inoltre che Philae continua a poggiare su due delle tre zampe, ma si sta lavorando per stabilire la posizione esatta. Per questo oggi è stato attivato un altro degli strumenti di Philae, Consert (Comet Nucleus Sounding Experiment by Radiowave Transmission), ha detto il 'pilota' di Rosetta, Andrea Accomazzo, responsabile delle operazioni della missione dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa). "Speriamo in questo modo - ha spiegato - di misurare la distanza del lander da Rosetta, in modo da ridurre il più possibile l'area sulla quale fare le ricerche".