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Rumore aerei: Leuthard e Ramsauer firmano trattato

(Keystone-ATS) Il trattato di Stato tra la Svizzera e la Germania sul traffico aereo è stato firmato oggi a Berna dalla consigliera federale Doris Leuthard e dal ministro dei trasporti tedesco Peter Ramsauer. I due hanno definito l’intesa una soluzione equa.

Dopo una vertenza durata anni, i due paesi a inizio luglio hanno raggiunto un accordo sul rumore degli aerei diretti allo scalo di Zurigo-Kloten. Leuthard e Ramsauer a fine gennaio hanno firmato una dichiarazione d’intenti che, seguita da cinque tornate di trattative, ha portato al compromesso.

Il trattato bilaterale prevede che Berlino rinunci a limitare il numero dei sorvoli sulla Germania meridionale. Nei giorni lavorativi la Germania autorizza gli avvicinamenti da nord sul suo territorio mezz’ora prima (dalle 6:30) e accetta fondamentalmente l’avvicinamento a gomito da nord. Come contropartita, la sera presto, la Svizzera accetta di deviare sul proprio territorio gli avvicinamenti tre ore prima rispetto all’attuale prassi (dalle 18.00 invece che dalle 21.00).

L’accordo potrà essere applicato in base a queste regole solo una volta che due piste dell’aeroporto saranno state allungate. Il periodo di transizione potrà durare al massimo fino al 2020. nel frattempo la Svizzera rinuncia già dal momento dell’entrata in vigore dell’accordo agli avvicinamenti sopra la Germania dopo le 20.00.

Con la firma odierna il trattato non è ancora in porto: le Camere federali e il Bundestag tedesco (la Camera dei deputati) devono ancora ratificarlo. Nel canton Zurigo sono ancora pendenti decisioni del Consiglio di stato, del Gran consiglio ed eventualmente del popolo in merito all’allungamento delle piste.

Nel 2003 il Consiglio degli stati aveva bocciato un primo trattato che prevedeva una limitazione degli avvicinamenti sul territorio tedesco. La Germania reagì con una regolamentazione unilaterale, introducendo limitazioni orarie, in seguito alle quali il numero dei movimenti aerei sopra la Svizzera aumentarono fortemente.

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