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Siria: Lavrov, armi chimiche pretesto per abbattere Assad

Il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov. KEYSTONE/AP/PAVEL GOLOVKIN sda-ats

(Keystone-ATS) L’Occidente ha bloccato ieri una proposta russo-iraniana all’Opac sul presunto uso di armi chimiche a Khan-Shaykhun il 4 aprile perché vuole abbattere il governo siriano di Bashar al Assad.

Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, incontrando il suo omologo cinese Wang Yi ad Astana.

“È ormai ovvio – ha detto il capo della diplomazia della Russia, alleata di Assad – che le false informazioni secondo cui sono state usate armi chimiche dal governo siriano vengono usate per allontanarsi dalla messa in atto della Risoluzione 2254, che prevede una soluzione politica che coinvolga tutte le parti siriane, e passare alla vecchia idea del cambiamento di regime”.

Secondo Lavrov, bocciando la proposta russo-iraniana all’Opac, “i colleghi occidentali stanno di fatto impedendo all’Opac di inviare i suoi ispettori nel luogo dell’incidente e nell’aerodromo da cui sarebbero decollati i jet carichi delle sostanze chimiche”.

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