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Siria: Medvedev, attacco americano è “atto aggressione”

Il presidente russo Vladimir Putin (d) e il premier Dmitri Medvedev (s). Foto d'archivio). KEYSTONE/EPA/MAXIM SHIPENKOV sda-ats

(Keystone-ATS) L’attacco missilistico americano contro la base aerea siriana di Shayrat non è stato autorizzato dalle Nazioni Unite e “dal punto di vista del diritto internazionale è assolutamente ovvio” che si tratta di “un atto di aggressione militare”.

Lo ha detto il premier russo Dmitri Medvedev, accusando gli Usa di combattere “non contro il terrorismo ma contro il governo siriano”.

Washington ha colpito l’aerodromo siriano accusando l’aviazione di Damasco di aver fatto decollare da lì i jet che avrebbero condotto un presunto raid con armi chimiche a Khan Shaykhun, nella provincia di Idlib, dove decine di persone hanno perso la vita.

Mosca è contraria a “mettere immediatamente etichette” sul governo siriano del suo alleato Bashar al Assad e chiede che sia condotta “un’indagine quanto più completa possibile” sul presunto attacco con armi chimiche a Khan Shaykhun di cui Washington accusa l’aviazione di Damasco, ha detto il premier russo intervenendo alla Duma.

Al Consiglio di sicurezza dell’Onu Mosca ha posto il veto su una risoluzione proposta da Usa, Francia e Gran Bretagna sul presunto attacco chimico. Nel testo, oltre alla richiesta di accesso degli ispettori di Nazioni Unite e dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac) per indagare sull’accaduto, si domandava a Damasco di cooperare con le due organizzazioni, anche fornendo i dati sui voli aerei del giorno dell’attacco e sulle basi militari.

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