Siria: militari sparano su dimostranti dopo preghiera serale
I soldati siriani hanno sparato contro i manifestanti anti-Assad dopo la preghiera serale del Ramadan in varie località della Siria. Lo hanno riferito testimoni e attivisti dell'opposizione, affermando che decine di persone sono state ferite.
Secondo le fonti, i dimostranti sono stati bersaglio degli spari delle forze di sicurezza siriane nel quartiere periferico di Muadhamiya, nell'ovest di Damasco, nella città nord-occidentale di Hasaka e nella città portuale di Latakia.
Alla fine della preghiera "dieci autobus della sicurezza sono entrati a Muadhamiya - ha detto al telefono un testimone che vive nel quartiere situato a trenta chilometri dalle alture del Golan occupate (da Israele) - Ho visto dieci ragazzi cadere mentre stavo correndo via per allontanarmi dagli spari. Centinaia di genitori erano nelle strade a cercare i loro figli".
I residenti avevano detto che già ieri i carri armati erano entrati a Muadhamiya, uccidendo due manifestanti, tra cui un ragazzo di 16 anni, Hassan Ibrahim Balleh, che è stato sepolto ieri.