Siria: Putin, accuse “inaccettabili” senza indagini
(Keystone-ATS) “E’ inaccettabile accusare qualcuno” per il presunto attacco chimico nella regione siriana di Idlib in cui sono morte diverse decine di persone “finché non viene condotta una indagine internazionale completa e imparziale”.
Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in una conversazione telefonica con il premier israeliano Benyamin Netanyahu.
“Le parti – fa sapere il Cremlino – si sono scambiate opinioni sulla tragedia con le armi chimiche che ha avuto luogo nella provincia siriana di Idlib il 4 aprile. Putin nello specifico ha dichiarato che è inaccettabile muovere accuse contro chiunque finché non viene condotta una indagine internazionale completa e imparziale”.
Secondo la presidenza russa, durante la telefonata tra Putin e Netanyahu “sono stati discussi gli aspetti chiave della cooperazione russo-israeliana nella guerra al terrore” e “le parti hanno confermato la loro prontezza ad accrescere l’interazione in modo da assicurare sicurezza e stabilità in Medio Oriente, per prima cosa e soprattutto in Siria”.