Sistema sanitario: secondo uno studio la Svizzera è al terzo posto
(Keystone-ATS) La Svizzera dispone del terzo migliore sistema sanitario al mondo, secondo uno studio della rivista britannica “The Lancet”.
La Confederazione ha ottenuto un punteggio di 92 su 100 in questa speciale classifica che tiene conto della qualità e dell’accessibilità del sistema sanitario.
Lo studio, pubblicato oggi, sottolinea la differenza tra i vari Paesi. Al primo posto, tra i 195 Stati esaminati dal 1990 al 2015, si è classificata Andorra (95 punti su 100) seguita da Islanda (94) e Svizzera. Tredici dei primi quindici Paesi si trovano nell’Europa occidentale.
La performance di ciascuno Stato è stata stabilita secondo il tasso di mortalità legato a 32 malattie per le quali la morte potrebbe essere evitata, a condizione che venga curata adeguatamente ed efficacemente. Si tratta, ad esempio, di tubercolosi, leucemia, tumore al seno e alcune malattie cardiovascolari.
Gli Stati Uniti si piazzano solo al 35esimo posto (81 punti), mentre in fondo alla classifica si situano la Somalia (34), l’Afghanistan (32) e la Repubblica Centrafricana (29).
La media dei risultati è notevolmente aumentata nel corso degli anni, dal 40,7 del 1990 si è infatti raggiunto il 53,7 nel 2015. “167 Paesi hanno visto aumentare in maniera significativa l’accessibilità e la qualità del loro sistema sanitario”, rileva lo studio. Tuttavia, le differenze si sono accentuate: lo scarto tra il primo e l’ultimo Paese nel 1990 era di 62 punti, nel 2015 di 66.
“Questi risultati sono un avvertimento. L’aumento del livello di sviluppo non significa un miglioramento della qualità e dell’accesso al sistema sanitario” ha affermato il responsabile dello studio Christopher Murray, professore dell’istituto americano di misure e valutazioni della salute dell’Università di Washington.
