Somalia: nuovi scontri a Mogadiscio, almeno 18 civili uccisi
NAIROBI - "Almeno 18 persone sono morte oggi a Mogadiscio in nuovi scontri fra i ribelli al Shabaab e le truppe del governo transitorio somalo supportate dai peacekeeper dell'Amisom". Lo confermano fonti di stampa locali che citano i servizi medici e di ambulanza della capitale.
Gli scontri con "tiri di artiglieria e colpi di mortaio" si sono verificati nei pressi del mercato di Bakara, una zona sotto il controllo degli integralisti.
Le stesse fonti parlano di "almeno 53 civili rimasti feriti e ricoverati nelle strutture ospedaliere".
Intanto l'inviato delle Nazioni Unite in Somalia Augustine Mahiga, ha chiesto un rafforzamento delle truppe Amisom, fino a 20 mila soldati per affrontare nei prossimi mesi la difficile situazione nel Paese del Corno d'Africa dilaniato dal conflitto con i ribelli Shabaab legati ad al Qaida.
Questo articolo è stato importato automaticamente dal vecchio sito in quello nuovo. In caso di problemi nella visualizzazione, vi preghiamo di scusarci e di indicarci il problema al seguente indirizzo: community-feedback@swissinfo.ch