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Sondaggio: iniziativa limitazione chiaramente bocciata

Si rafforza il rifiuto nei confronti dell'iniziativa popolare dell'UDC per la limitazione, secondo i sondaggi. KEYSTONE/PETER SCHNEIDER sda-ats

(Keystone-ATS) A meno di un mese dalle votazioni del 27 settembre, si rafforza il rifiuto nei confronti dell’iniziativa popolare dell’UDC per la limitazione e aumenta l’approvazione per quanto riguarda l’acquisto dei nuovi aerei da combattimento.

Viene chiaramente accolto il congedo paternità. In bilico risultano invece la Legge sulla caccia e le deduzioni per i figli. È quanto emerge dal secondo sondaggio dei giornali del gruppo Tamedia e del gratuito 20 Minuten pubblicato oggi.

Interrogato alla fine di agosto, il 61% degli aventi diritto al voto avrebbe respinto il testo “Per un’immigrazione moderata (Iniziativa per la limitazione)” e il 37% l’avrebbe accolta: nel primo sondaggio di metà agosto i “no” erano stati il 56% e i “sì” il 41%. La quota dei favorevoli è diminuita soprattutto tra i simpatizzanti del PPD e del PLR. Il sostegno nelle città resta il più basso (29%), ma cala anche nelle zone rurali (44%).

Come nel primo sondaggio sul tema vi è una spaccatura all’interno del Paese: il Ticino sosterrebbe l’iniziativa UDC con il 50% di “sì” mentre nella Svizzera tedesca e nella Svizzera romanda verrebbe respinta: i favorevoli sarebbero infatti rispettivamente il 37% e il 32%.

Gli aerei da combattimento recuperano terreno

Per quanto riguarda l’acquisizione di nuovi caccia, l’approvazione si è consolidata rispetto al primo sondaggio: ora a dire “sì” è il 58% degli intervistati, rispetto al 50% di metà agosto. Tra i partiti i favori sono aumentati da sinistra a destra: un fenomeno comune nei progetti legislativi militari. Com’era nel primo sondaggio i “sì” delle donne sono più contenuti (49%) rispetto a quelli degli uomini (66%). L’oggetto tuttavia verrebbe ora accolto in tutte le tre regioni linguistiche del Paese.

Congedo paternità al sicuro

L’assenso al congedo paternità resta molto chiaro anche nel secondo sondaggio: a votare a favore sarebbero circa i due terzi degli intervistati. La proposta ottiene il sostegno dei simpatizzanti di tutti i partiti ad eccezione di gran parte degli elettori UDC (39% di sì). Il testo è molto popolare tra le persone di meno di 35 anni (83% di sì) ma anche tra i pensionati (54% di sì).

Legge sulla caccia e deduzione per i figli in bilico

La legge sulla caccia continua ad essere in difficoltà: i contrari sono il 50% (a metà agosto erano il 53%) e i favorevoli il 43% (a metà agosto erano il 37%). Molti sono ancora gli indecisi.

Il testo raccoglie una maggioranza tra simpatizzanti di UDC, PPD e ora anche PLR ed è più popolare in campagna – anche se i “sì” non rappresenterebbero una chiara maggioranza (50%) – rispetto alla città (37% di sì). Le donne sul tema risultano più critiche (54% di no) degli uomini (46% di no). Il sostegno alla nuova Legge sulla caccia aumenta con il progredire dell’età.

Per quanto riguarda l’aumento delle deduzioni per i figli dall’imposta federale diretta, l’approvazione scende dal 55% – nel primo sondaggio – all’attuale 53%. Ad essere contrario è ora il 41% (37% a metà agosto). Ad appoggiarlo sono i sostenitori dell’UDC, PLR, PPD e PVL anche se la percentuale è diminuita.

Tra i sostenitori del PS, se nel primo sondaggio a sostenere l’aumento della deduzione per i figli era il 55% ora ad appoggiarlo è il 43%. Stessa tendenza risulta tra i Verdi e Verdi liberali.

Per il sondaggio sono state interrogate il 27 e 28 agosto 14’567 persone nella Svizzera tedesca, 4’758 in Romandia e 823 in Ticino. Il margine di errore è di 1,1 punti percentuali.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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