Navigation

Spazio: sonda Messenger esplora Mercurio

Questo contenuto è stato pubblicato il 18 marzo 2011 - 18:38
(Keystone-ATS)

Da oggi, e per almeno un anno, Mercurio avrà un satellite artificiale che gli gira intorno. La sonda americana Messenger, lanciata dalla Nasa sei anni fa, e dopo un viaggio di otto miliardi di chilometri è finalmente giunta a destinazione: a partire da oggi, resterà per un anno nell'orbita del pianeta più misterioso e affascinante del sistema solare, cercando di catturare i segreti dei suoi anelli, della sua composizione.

"Possiamo dire che la missione vera e propria di Messenger comincia solo ora - ha detto Sean Solomon, uno degli esperti del Johns Hopkins University's Applied Physics Laboratory, che ha seguito in diretta wia web l'ingresso della sonda nell'orbita di Mercurio". Entusiasti i tecnici della Nasa responsabili della missione. "L'assetto è fantastico" ha commentato il capo missione, Ed Weiler. "Assistiamo a qualcosa di storico, anche perché ci apprestiamo a vedere cose di Mercurio che non sono mai state viste".

La sonda dal 4 aprile prossimo comincerà a "studiare" il pianeta, inviando a Terra dati preziosi per capirne la gelogia, l'atmosfera e più in generale la composizione. La missione Messenger (un acronimo di Mercury Surface Space Environment Geochemistry and Ranging) segna un traguardo importante per la Nasa. Perché di fatto era cominciata 15 anni fa, con i primi studi per una missione dapprima considerata impossibile.

Il lancio vero e proprio della sonda era avvenuto nell'agosto del 2004. Era passato più volte non lontano da Venere e da Mercurio, ma non si era mai inserito nell'orbita del pianeta. Ora per la prima volta nella storia gli scienziati avranno a disposizione un punto di osservazione unico.

Gli strumenti a bordo della sonda saranno attivati e verificati il 23 marzo, mentre il 4 aprile Messenger comincerà la fase scientifica della missione. La sonda impiegherà 12 ore per fare il giro del pianeta, a una quota minima di 200 km. Gli scienziati sperano di ottenere informazioni considerate preziosissime non solo per capire "cosa" succede sul pianeta, ma anche per capire come il sistema solare si è formato.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Notiziario
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.