AARAU - Nel 2007 il prezzo dell'elettricità in Svizzera includeva in media circa un quarto di tasse. Lo indica un rapporto commissionato dall'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES) e dall'Ufficio federale dell'energia (UFE) pubblicato oggi.
L'accresciuta concorrenza e gli sforzi compiuti nel settore hanno portato ad un calo delle tariffe dell'elettricità rispetto al 1995, quando il dibattito sulla liberalizzazione del mercato è stato lanciato.
Con la diminuzione dei prezzi, dal 1996 il valore nominale dei contributi agli enti pubblici è anch'esso calato ma, essendo aumentato del 20% il consumo, l'importo globale dei contributi legati al settore elettrico è cresciuto del 7%, spiegano AES e UFE.
Commentando i risultati l'AES dice di temere che vari dossier attualmente in discussione su scala nazionale possano condurre ad un aumento fino al 44% delle tasse nel settore elettrico, con conseguenze su prezzi ed economia. Dal canto suo, l'UFE considera il rapporto un punto di partenza per altri studi sui contributi in questo ambito in vista della revisione della legge sull'approvvigionamento elettrico.