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Suva: calano nuove rendite nel 2010, aumentano gli infortuni

(Keystone-ATS) Grazie alle efficaci misure di reinserimento professionale, nel 2010 le nuove rendite d’invalidità accordate dalla Suva sono calate del 3,5% a 1978. Sul fronte degli infortuni e delle malattie professionali si registra invece un incremento del 2,2% con 458’894 casi notificati. Ad incidere sono soprattutto gli infortuni sul lavoro.

Il numero delle rendite, spiega la Suva in una nota, è in costante calo dal 2003. Il dato sulle rendite d’invalidità segna un minimo storico dall’introduzione dell’assicurazione infortuni obbligatoria nel 1984. Rispetto al 2003, l’anno record in senso inverso (quando erano state assegnate 3357 rendite) la flessione è del 41%.

Le cifre affermano che nel 2010 i costi per i nuovi casi di invalidità erano pari a 534,7 milioni di franchi, 34,6 milioni o il 6,1% in meno rispetto all’anno precedente. Rispetto al picco del 2003 (1029 milioni di franchi), i costi si sono dunque praticamente dimezzati.

Delle 1978 persone a cui è stata assegnata una rendita nel 2010, quattro su cinque hanno un grado d’invalidità inferiore al 40 per cento. Per le nuove rendite il grado d’invalidità medio si attesta al 28%. “Un dato incoraggiante rispetto alla media del 35% relativa alla totalità delle rendite”, afferma la Suva.

In totale, le persone che percepiscono una rendita sono circa 100’000. Circa tre quarti sono rendite d’invalidità, mentre un quarto sono rendite per superstiti. Ogni mese la Suva versa agli aventi diritto circa 140 milioni di franchi in rendite.

Nella nota la Suva spiega anche che gli infortuni e le malattie professionali sono in aumento. Gli infortuni sul lavoro rappresentano 181’868 casi, ciò che rappresenta una crescita del 3,7% (anno precedente: -4,4%). Il dato “suggerisce un migliore andamento dell’economia con un tasso di occupazione in crescita”, afferma la Suva. Questa ipotesi è suffragata anche dai dati nella SECO, secondo cui le imprese avrebbero fatto meno ricorso al lavoro ridotto nel 2010.

Contrariamente agli infortuni sul lavoro, il numero degli infortuni nel tempo libero si mantiene pressoché costante a 254’603 casi, “appena” lo 0,2% in più rispetto all’anno precedente. Significativo è però l’incremento degli infortuni a carico dei disoccupati: con 18’266 casi essi sono saliti del 18,1% rispetto al 2009.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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