Svizzera-Italia: trasporti, incontro Comitato direttivo a Lugano
BERNA - Il Comitato direttivo italo-svizzero che si occupa del traffico transfrontaliero si è incontrato oggi a Lugano: in agenda lo Stato dei lavori ferroviari e una visita a Faido, al cantiere della galleria di base del San Gottardo.
Le delegazioni hanno preso atto "con soddisfazione" dell'avanzamento dei lavori per migliorare il raccordo tra le reti ferroviarie dei due paesi, ha comunicato l'Ufficio federale dei trasporti (UFT). Al centro dei colloqui: la tratta transfrontaliera tra Mendrisio e Varese, che stando agli esperti dovrebbe rispettare costi e scadenze: l'inaugurazione è prevista nel 2013.
La delegazione elvetica - guidata da Max Friedli, direttore dell'UFT - ha assicurato di essere pronta a gestire il traffico attraverso i valichi di Chiasso, Luino e Domodossola fino al 2030: dopodiché saranno necessari ulteriori interventi soprattutto per garantire il passaggio degli autocarri di grosse dimensioni e dei treni viaggiatori rapidi.
L'Italia - rappresentata da Roberto Castelli, viceministro italiano ai trasporti - ha dal canto suo confermato che intende attuare i potenziamenti necessari: l'ampliamento a quattro binari tra Monza e Chiasso nonché una linea per il traffico merci tra Seregno e Bergamo. Sull'asse del Sempione è inoltre prevista la realizzazione di quattro incroci a sud di Domodossola in direzione di Novara.