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Terrorismo: GB; arrestati sette estremisti islamici a Birmingham

(Keystone-ATS) Operazione antiterrorismo a Birmingham: nel timore che fossero nello “stadio avanzato” nella pianificazione di un attacco sul suolo britannico, la polizia e l’MI5 hanno arrestato sette persone a Birmingham.

L’azione rientra nell’ambito delle leggi antiterrorismo: sei uomini sono stati accusati di aver complottato o istigato un attentato mentre per una donna l’accusa è di non aver denunciato una operazione di cui era a conoscenza.

L’azione, secondo le forze dell’ordine, sarebbe stata ispirata da al-Qaida. È stata sventata, scrive oggi il “Guardian” sul suo sito online, dopo che gli uomini dell’antiterrorismo hanno ricevuto informazioni di intelligence sui sei uomini.

Gli arresti sono avvenuti intorno alla mezzanotte in vari quartieri poveri della città, la seconda per importanza del Regno Unito e che ha una vasta popolazione musulmana. Non ci sarebbero collegamenti con il convegno dei LibDem in corso a Birmingham e dove oggi ha parlato il segretario e vicepremier Nick Clegg.

A effettuare gli arresti sono stati agenti in borghese: questo indicherebbe che non c’erano sospetti di trovare armi o ordigni nelle abitazioni dei sospetti. Gli arrestati hanno tra i 25 e i 32 anni: sono tuttti cittadini britannici di origine pakistana. La polizia si è limitata a diffondere il minimo dei particolari sull’operazione che ha definito “agli stadi iniziali”.

La minaccia terroristica in Gran Bretagna resta “sostanziale” dopo gli arresti, giudicati i più importanti dall’inizio dell’anno, e dopo esser stata abbassata in luglio dal livello “grave”.

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