Terrorismo: Onu rivede 'lista nera' Al Qaida
NEW YORK - Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha ordinato una revisione radicale della 'lista nera' che elenca individui ed entità ricercati dalla comunità internazionale perché legati ad Al Qaida o ai Talebani.
I Quindici hanno approvato all'unanimità una risoluzione preparata dagli Stati Uniti e dall'Austria, il Paese che guida la commissione dell'Onu incaricata di curare la lista. L'elenco, nato dopo gli attacchi dell'11 settembre 2001, verrà riesaminato in profondità entro il prossimo giugno. Dovrebbero essere rimossi i nomi di una quarantina persone considerate decedute. La revisione, secondo l'ambasciatore Usa al Palazzo di Vetro Susan Rice, "incoraggerà gli Stati a fare un uso migliore di questo importante strumento".
La 'lista nera' contiene i nomi di 396 individui e 107 gruppi considerati vicini alla rete terroristica di Osama bin Laden: è stata impugnata in una trentina di tribunali in Europa, Pakistan e Turchia, dove è stato sollevato il contrasto tra le richieste del Consiglio di Sicurezza e le norme nazionali. La risoluzione approvata dai Quindici prevede la nomina di un garante (ombudsman), incaricato di mediare tra le istanze del Palazzo di Vetro e quelle dei singoli individui e dei Paesi coinvolti.