Prospettive svizzere in 10 lingue

Ticinesi campioni di consumo tv

Aumenta il consumo di televisione. KEYSTONE/CHRISTOF SCHUERPF sda-ats

(Keystone-ATS) In Svizzera si guarda sempre più TV: i minuti passati davanti al piccolo schermo infatti sono aumentati anche nel primo semestre di quest’anno.

Nella parte italofona, che detiene il record assoluto, il consumo televisivo ha superato le 3 ore giornaliere (182 minuti), 20 minuti in più rispetto al al precedente rilevamento dell’istituto di ricerche Mediapulse.

Gli svizzero tedeschi consumano in media 131 minuti di TV al giorno e i romandi 153 minuti, con un aumento di 12 minuti in entrambe le regioni linguistiche. Il tasso di penetrazione giornaliera è pure aumentato leggermente; 77,8% nella Svizzera italiana, 68,3% in Romandia e 66,9% nella Svizzera tedesca.

Nel secondo semestre 2015 la quota di visione in differita è leggermente aumentata. Circa un quinto dei giovani fra i 15 e i 29 anni nella Svizzera tedesca (20,1%) e romanda (21,9%) guarda la Tv in differita. In Ticino la percentuale è un po’ più bassa: 17,3%.

Nella Svizzera italiana la RSI LA 1 si piazza di gran lunga davanti agli altri canali per quanto riguarda la quota di mercato televisivo (spettatori dai 3 anni in su), attestandosi al 21,3%. Seguono poi a distanza RSI LA 2 al 9,3%, Canale 5 (8,8%), RAI 1 (6,4%), Italia 1 (4,8%) e Rai 2 (4,7%). Teleticino ha una quota di mercato dell’1,1%.

Mediapulse è una fondazione indipendente incaricata dalla Confederazione di misurare i tassi di audience ufficiali di radio e televisione in Svizzera.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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