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TPF: armi a Kazakhstan, produttore svizzero ritira ricorso

Il Tribunale penale federale di Bellinzona. KEYSTONE/TI-PRESS/TATIANA SCOLARI sda-ats

(Keystone-ATS) Un fabbricante di armi di Thun (BE) doveva essere giudicato oggi per la seconda volta dal Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona per infrazione alla legge federale sul materiale bellico (LMB). Però non si è presentato e, anzi, ha ritirato il ricorso.

Adesso dovrà comunque pagare degli indennizzi. L’imprenditore era accusato di aver fornito false indicazioni alla Segreteria di stato dell’economia (SECO) nella sua domanda d’esportazione di armi: voleva rifornire il Kazakhstan facendo passare il materiale per la Nuova Zelanda.

Le armi esportate erano destinate all'”Arystan”, una unità antiterrorismo del Kazakhstan. Vista la preoccupante situazione che regna nel Paese, nel 2008 la SECO non aveva concesso all’impresa bernese le necessarie autorizzazioni.

In seguito l’imprenditore aveva richiesto una nuova autorizzazione per la vendita di armi a una società con sede in Nuova Zelanda. Nella lista figuravano sei fucili di precisione, 18 lanciagranate e 1020 bombe fumogene.

Le armi erano indirizzate ad una società neozelandese che assicurava di non esportarle senza il permesso delle autorità del suo paese. Secondo la procura federale, le armi sono però comunque arrivate dalla Nuova Zelanda al Kazakhstan e l’imprenditore svizzero è stato accusato di infrazione alla LMB.

Nel dicembre del 2014, con un decreto d’accusa, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) gli aveva aveva inflitto una multa di 3000 franchi. L’uomo era ricorso e il TPF lo aveva condannato a una pena pecuniaria di 100 aliquote giornaliere di 1500 franchi, con una condizionale di due anni. L’imprenditore si era quindi rivolto al Tribunale federale ottenendo parziale ragione. Per questo il TPF doveva oggi ripronunciarsi.

Il giudice unico ha deciso che resta valida la multa di 3000 franchi inflitta dalla procura nel 2014 all’uomo che dovrà pagare anche un indennizzo alla Confederazione per un importo di 30’000 franchi e 10’000 franchi di spese procedurali.

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