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Ttip: 9mila persone in strada a Bruxelles, ‘non lo vogliamo’

Manifestazione contro il TTIP a Bruxelles KEYSTONE/EPA/STEPHANIE LECOCQ sda-ats

(Keystone-ATS) Una fiumana di circa 9mila persone secondo la polizia ha invaso l’arteria principale di Bruxelles che porta direttamente davanti alle istituzioni europee, per dire ‘no’ al Ttip e al Ceta, gli accordi di libero scambio tra l’Ue e rispettivamente gli Usa e il Canada.

“Ceta, Ttip, non ne vogliamo”, hanno scandito i manifestanti, tra cui molti studenti, pensionati, famiglie con bambini tutti attrezzati con magliette, adesivi, cartelloni e striscioni anti-Ttip, in un’atmosfera serena e quasi di festa.

Ad organizzare la manifestazione diverse organizzazioni della società civile che da tempo unite nella piattaforma ‘Stopttip.be’ insieme a ong, associazioni, sindacati, movimenti, agricoltori e partiti politici. A questi si è aggiunto anche un gruppo di lavoratori di Caterpillar, la multinazionale americana che ha annunciato la chiusura dello stabilimento che provocherà il licenziamento di oltre 2mila persone. Davanti alla sede della Commissione Ue due grandi cavalli di Troia gonfiabili, con scritto Ttip e Ceta, hanno fatto da cornice a un flash mob in cui i partecipanti come scudi umani si sono alzati e hanno cantato “Do you hear the people sing?”, ‘Sentite la gente cantare?’, la cui strofa finale dice “unitevi alla lotta che vi darà il diritto di essere liberi”. Molte canzoni, birra, panini, hot dog e le immancabili ‘frites’, le patatine fritte specialità del Belgio, hanno chiuso la serata dove non si sono registrati incidenti.

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