Navigation

Tunisia: delegazione svizzera parte a sostegno popolazione

Questo contenuto è stato pubblicato il 29 gennaio 2011 - 12:27
(Keystone-ATS)

Una delegazione svizzera composta da politici di sinistra e da militanti per i diritti umani si è partita oggi per la Tunisia. Senza voler impartire una lezione, il gruppo afferma di voler sostenere - nei tre giorni di permanenza - la popolazione e promuovere i valori della libertà.

Anouar Gharbi, coordinatore del Comitato svizzero di sostegno al popolo tunisino (CSPT), torna in Tunisia dopo vent'anni di esilio dovuto alle sue attività sindacali. Attraverso incontri con rappresentanti di ong, sindacalisti e membri di partiti fino a poco tempo fa messi al bando, Gharbi intende promuovere la ripartizione equa delle ricchezze. La vera e propria mafia instaurata da Ben Ali ha reso una parte del popolo molto povera, ha dichiarato all'ATS all'aeroporto di Ginevra.

Ad accompagnarlo ci sono i consiglieri nazionali Antonio Hodgers (Verdi/GE) e Josef Zisyadis (La Sinistra/VD), la deputata al gran consiglio ginevrino Lydia Schneider Hausser (PS), il cantante Michel Bühler e l'avvocato Ridha Ajmi, che ha depositato la denuncia per congelare gli averi delle famiglie Ben Ali e Trabelsi.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Notiziario
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.