Tunisia: no a poliziotti italiani
(Keystone-ATS) Non saranno i poliziotti italiani a presidiare i porti tunisini per arginare il flusso migratorio, ma le stesse forze armate tunisine, “equipaggiate” anche con mezzi italiani. Lo ha detto il ministro degli esteri, Franco Frattini, poco prima di rientrare da Tunisi, al termine di un’altra giornata difficile sul fronte immigrazione.
Intanto il premier italiano Silvio Berlusconi ha parlato con il presidente del Consiglio europeo Van Rompuy concordando l’opportunità di un vertice Ue. Il ministro dell’interno Roberto Maroni ha rinnovato le sue preoccupazioni, sottolineando l’urgenza di un intervento europeo. Berlusconi e Maroni saranno oggi insieme in Sicilia, dove anche stanotte è stato intercettato un peschereccio di migranti.