Turchia: “gola profonda”, Erdogan vuole banca opposizione
(Keystone-ATS) Hanno suscitato polemiche a Ankara, e un calo in borsa del 3% dei titoli Isbank, la prima banca commerciale turca, vicina al principale partito di opposizione, il Chp, le ultime rivelazioni della più famosa “gola profonda” del paese, “Fuat Avn”, secondo il quale il presidente, un islamico, Recep Tayyip Erdogan vorrebbe prenderne il controllo. Fuat Avni, uno pseudonimo dietro il quale si nasconderebbe, secondo la stampa turca una persona vicina a Erdogan, ha più volte anticipato più volte le mosse del potere, senza mai sbagliare.
Secondo la gola profonda Erdogan avrebbe ordinato all’Autorità del settore bancario Bddk di applicare a Isbank lo stesso metodo seguito il mese scorso per prendere il controllo della prima banca islamica del paese, Asya, vicina all’imam Fetullah Gulen, l’ex-alleato ora nemico mortale del presidente.
Bddk aveva chiesto alla banca di presentare entro 45 giorni documenti dettagliati sulla struttura di proprietà. Asya non era stata in grado di fornirli in tempo. Cosi il suo Consiglio di amministrazione era stato dimesso d’ufficio e sostituito da una nuova direzione nominato da un fondo statale, mentre la polizia occupava la sua sede centrale. Secondo Avni, citato dalla stampa di opposizione, la stessa strategia sarebbe prevista per la “storica” Isbank, fondata dal padre della patria Mustafa Kemal Ataturk, che aveva lasciato in eredità parte delle azioni al “suo” Chp.
Negli ultimi giorni media vicini al governo hanno scritto di operazioni di riciclaggio che Isbank avrebbe effettuato su conti esteri. Secondo Fuat Avni la Bddk dovrebbe chiedere alla banca documenti dettagliati al riguardo entro 45 giorni, allo scadere dei quali, in caso di probabili ritardi, attuerebbe il “piano Asya”. L’operazione dovrebbe scattare prima delle cruciali politiche di giugno. Il ministro dell’economia Nihat Zeybekci ha però smentito tutto, parlando di ipotesi “fantasiose”. Isbank ha annunciato querele contro la stampa governativa.
