Turchia: arrestati 15 presunti membri di al-Qaida
La polizia turca ha arrestato in due giorni 15 persone sospettate di far parte di cellule di al-Qaida, tra cui un individuo che stava per compiere un attentato. Lo ha reso noto il ministero dell'interno in un comunicato.
Il presunto attentatore, in particolare, è stato arrestato nella periferia della capitale Ankara. Sono state anche sequestrate "numerose armi e munizioni, assieme a documenti" dell'organizzazione terroristica islamica. Oltre che ad Ankara, arresti sono stati compiuti anche a Bursa e a Yalova, nel nord-ovest della Turchia.
Gli arresti negli ambienti dei militanti islamici in Turchia sono frequenti. Ad una cellula di al-Qaida vengono attribuiti gli attentati compiuti nel novembre 2003 a Istanbul contro due sinagoghe, il consolato britannico e la banca britannica Hsbc causando 63 morti tra cui un console britannico.
L'anno scorso il numero due di al-Qaida, l'egiziano Ayman al-Zawahri, aveva minacciato la Turchia nel momento in cui il paese si apprestava ad assumere il comando delle forze Nato in Afghanistan.