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TV analogica scomparirà in Ticino entro 7 luglio

(Keystone-ATS) Anche in Ticino, come ultima regione della Svizzera, l’offerta di trasmissioni televisive analogiche sta per scomparire. Stando a una nota odierna di UPC Cablecom, tra il 23 giugno e il 7 luglio verranno disattivati gli ultimi 29 canali.

Ventidue di questi verranno ritirati dalla programmazione il 23 giugno, mentre i sette restanti (RSI LA 1, RSI LA 2, TeleTicino, Rai 1, Canale 5, SRF 1 e RTS Un) saranno disattivati il 7 luglio. L’operatore via cavo consiglia a tutti i clienti di informarsi sull’apposito sito web www.upc-cablecom.ch/ticino.

Non sono interessati dalla disattivazione i clienti che usufruiscono già della TV digitale e chi guarda ancora la televisione analogica ma dispone di un apparecchio con un tuner DVB-C integrato (solitamente i modelli prodotti dopo il 2010).

A chi possiede invece un televisore a tubo catodico o un vecchio modello a schermo piatto e non vuole sostituirlo né pagare per un abbonamento digitale, UPC Cablecom fornisce un convertitore in prestito gratuito per ciascuna economia domestica che ne faccia richiesta. Questo trasforma il segnale digitale in analogico, consentendo di ricevere la programmazione digitale anche se le immagini rimangono in bassa risoluzione.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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