WASHINGTON - Tra le 13 vittime del massacro di Fort Hood, in Texas, figurano anche tre psicologi, un medico, una donna soldato incinta di tre mesi e un musicista soldato definito "un genio" dai suoi amici.
I nomi e le biografie dei tredici militari che giovedì scorso hanno perso la vita a causa del maggiore Malik Nidal Hasan cominciano ad emergere nei dettagli, anche se l'esercito non ha ancora comunicato ufficialmente le loro generalità.
Intanto si è appresto che il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e la first Lady Michelle saranno martedì prossimo alla base militare di Fort Hood, in Texas, dove è stata organizzata una cerimonia in segno di cordoglio per le vittime della strage di giovedì scorso.
I cronisti dei principali media americani sono riusciti a risalire attraverso i parenti delle vittime a tracciare un profilo dettagliato dei tredici morti, tra i quali figurano anche tre ufficiali che avevano il compito di assistere i soldati in partenza per Iraq e Afghanistan.
A cadere sotto i colpi del maggiore Hasan sono stati quattro ufficiali sulla cinquantina (un medico e tre psicologi), sei ragazzi di leva di 18-20 anni, due donne soldato appena rientrate dal fronte (di cui una incinta di tre mesi) e un altro militare della base che si trova nell'edificio.