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Usa: per ex agenti “un incubo” lavorare per Hillary

(Keystone-ATS) In pubblico, l’ex ‘first lady’ americana Hillary Clinton ha sorrisi per tutti. Una volta spente le luci delle telecamere emerge però il suo vero carattere, addirittura di “persona cattiva e odiosa”, secondo le rivelazioni di alcuni ex agenti del Secret Service.

Rivelazioni ora raccolte in un libro, ‘The First family detail”, di Ron Kessler.

Secondo le testimonianze, gli agenti adoravano lavorare con la figlia Chelsea e il marito Bill Clinton, ma con Hillary era una vicenda completamente diversa. “Era molto scortese con gli agenti. E non le piacevano i militari o i poliziotti in generale”, ha raccontato a Kessler l’ex agente Lloyd Bulman.

“In pratica, era scortese con tutti quelli che erano alle sue dipendenze”, ha aggiunto. Un altro agente ha raccontato che “quando la si salutava in corridoio con un semplice, ‘Buon giorno signora’, lei rispondeva mandandoti a quel Paese”.

“Gli agenti considerano lavorare per lei una forma di punizione”, scrive Kessler nel libro. “Infatti, credono che sia il peggior incarico. Non appena si spengono le telecamere, la sua vera natura esce fuori. Paragonato a lei, (l’ex presidente) Richard Nixon era Mahatma Gandhi”.

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