Usa 2012: fondi per Obama da in casa sex and the city
Tutti gli occhi sono puntati sulla First lady, Michelle Obama. Ma Barack Obama, a cena dalla star newyorchese di Sex and the City, non perde l'occasione per rilanciare il proprio programma economico, perchè è sull'economia che il presidente si gioca la rielezione. Prima dell'appuntamento in casa di Sarah Jessica Parker, Obama ha reso omaggio al World Trade Center. "Ricordiamo, ricostruiamo, ritorniamo più forti. Barack Obama" ha scritto il presidente americano su una delle ultime travi d'acciaio installate sul One World Trade Center, meglio conosciuta come Freedom Tower, il grattacielo più alto di New York, a Ground Zero.
Fra i 50 ospiti in casa di Sarah Jessica Partner, ognuno dei quali ha pagato 40.000 dollari, ci sono l'attrice Meryl Streep, la regina del soul Aretha Franklin, la star televisiva Andy Cohen e l'organizzatrice dell'evento, l'editrice di Vouge Anna Wintour, seduta accanto al designer Michael Kors. Assente invece il marito della padrona di casa, Matthew Broderick, impegnato in uno spettacolo.
Obama ringrazia l'attrice di Sex and The city dell'ospitalità e ammette, volentieri, che tutti i presenti sono lì solo per vedere e incontrare sua moglie. "Nella gerarchia della Casa Bianca" sono al quinto o al sesto posto, dopo la First Lady Michelle, dopo Malia e Sasha, dopo il cane Bo e dopo la suocera, ironizza il presidente.
"Michelle era scettica di una vita in politica. Ha portato grazia e forza nel difficile ruolo della First lady, mantenendosi la miglior mamma che si possa immaginare e questo mi rende orgoglioso" dice Obama. Proprio Michelle riceve un'introduzione in grande stile da Sarah Jessica Parker.
"È un grande e speciale piacere dare il benvenuto alla nostra radiante e straordinaria First Lady. Ha fatto cose straordinarie e importanti negli scorsi tre anni e, personalmente, non vedo l'ora di vedere cosa farà nei prossimi quattro anni". Gli ospiti delle cena sono disposti lungo due lunghi tavoli, addobbati con candelabri.
Le pareti dell'abitazione sono ricche di opere d'arte, che occupano quasi ogni centimetro di muri disponibili: c'è anche una gigantografia della copertina della rivista New Yorker dell'11 Settembre. Ed è ai 50 ospiti che Obama si rivolge candidamente, riconoscendo che la corsa elettorale sarà difficile.
"Dovremo lavorare duro per vincere le elezioni. Dovremo lavorare più di quanto non abbiamo fatto nel 2008. E dobbiamo farlo perchè gli americani sono stanchi: hanno sperimentato un periodo economicamente difficile, e ci sono dentro ancora adesso. I nostri avversari stanno spendendo 500 milioni di dollari in pubblicità per veicolare un messaggio semplice: 'siete frustrati, sia delusi ed è colpa di colui che è alla Casa Biancà. È un messaggio elegante. Ma è sbagliato"