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Vaud, inaugurata nuova sede del parlamento

Un momento dell'inaugurazione della nuova sala Keystone/JEAN-CHRISTOPHE BOTT sda-ats

(Keystone-ATS) I deputati vodesi hanno tenuto oggi la prima seduta nel nuovo palazzo del Parlamento. “Bentornati a casa vostra”, ha detto il consigliere di stato Pascal Broulis ai membri del legislativo.

La vecchia sede del Gran Consiglio era stata distrutta da un incendio nelle prime ore del 14 maggio 2002. In attesa che l’edificio venisse ricostruito, i deputati si sono riuniti nel Palais de Rumine.

I lavori sono durati quasi quindici anni e costati 25 milioni di franchi. Nel pendio sottostante sono stati piantati 157 ceppi di chasselas, un numero che corrisponde alla somma dei deputati (150) e dei consiglieri di Stato (7).

Stamani alla festa per la prima seduta sono state invitate un migliaio di persone, fra cui tutti gli ex deputati. Nel pomeriggio il nuovo edifico potrà essere visitato dalla popolazione.

Parmelin: “un vero successo”

Il nuovo Parlamento vodese è “un vero successo, che unisce funzionalità, modernità e storia”, ha detto il consigliere federale Guy Parmelin alla cerimonia di inaugurazione dell’edifico.

Il capo del Dipartimento delle difesa ha ricordato gli anni in cui era membro del Gran Consiglio di Vaud. “Sono stato eletto nel 1994 con un solo voto di scarto”. “Ho conosciuto la vecchia sala di Perregaux con 200 deputati, non c’era abbastanza posto e alcuni di noi dovevano rimanere in piedi”, ha raccontato all’ats.

Al momento dell’incendio, nel 2002, il cantone era in piena crisi e abbiamo dovuto fissare delle priorità: “il metro, Tridel e la sala del Gran Consiglio quando ci saranno i soldi”, ha aggiunto

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