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Venezuela: media, attacco Parlamento organizzato dal governo

Ci sarebbe il governo del presidente Maduro dietro l'attacco al Parlamento venezuelano. KEYSTONE/AP/ARIANA CUBILLOS sda-ats

(Keystone-ATS) Il quotidiano El Nacional ha pubblicato estratti di comunicazioni via radio intercettate durante l’attacco di militanti chavisti contro il parlamento di Caracas che dimostrerebbero che sia stato ordinato dal governo per “dare una lezione” ai deputati dell’opposizione.

L’azione risale allo scorso 5 luglio. Le registrazioni, diffuse dal giornale sul suo sito web, riguardano comunicazioni fra due dirigenti dei colectivos che assediavano la sede parlamentare (identificati come Caribe 1 e Caribe 6) riguardo all’evacuazione del palazzo dei funzionari dell’Assemblea.

“Negativo, qui non esce nessuno (…) Loro non riconoscono il presidente, beh noi non riconosciamo le merde che ci sono là dentro (…) non me ne frega niente che siano impiegati, c’è il rischio che scappino anche i deputati”, dice Caribe 6 nella registrazione.

Caribe 1, però, risponde che “l’ordine viene da Diamante 1, che dice che l’obiettivo è stato ottenuto” e che se si cambia il piano “vorrebbe dire entrare in conflitto con Lugo”, allusione a Bladimir Lugo, l’ufficiale della Guardia Nazionale responsabile della sicurezza del Parlamento. Poco dopo Caribe 1 conferma che secondo Lugo “in questa fase abbiamo conseguito il nostro obiettivo: abbiamo dato una buona lezione” ai deputati.

Secondo El Nacional, Caribe 1 e Caribe 6 sono dirigenti del gruppo chavista 23 ottobre e Diamante 1 sarebbe lo stesso Nicolas Maduro, che avrebbe dunque ordinato l’attacco al Parlamento, con l’appoggio di Lugo.

Ieri, la Procuratrice Generale Luisa Ortega Diaz, ha accusato formalmente Lugo di violazioni gravi e sistematiche dei diritti umani.

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