Votazioni 7 marzo: Consiglio federale lancia campagna
BERNA - Con largo anticipo, il Consiglio federale ha lanciato oggi la sua campagna in vista di una votazione che si preannuncia combattuta: l'abbassamento graduale del tasso di conversione per le rendite del secondo pilastro, una riforma osteggiata con un referendum da partiti di sinistra, sindacati, organizzazioni di pensionati e consumatori.
"Bisogna giocare la carta della sicurezza sociale per scongiurare un azzardo che metterebbe in pericolo il finanziamento delle pensioni", ha affermato oggi durante una conferenza stampa a Berna il consigliere federale Didier Burkhalter. "In discussione vi è la stabilità di tutto il sistema previdenziale", ha aggiunto il ministro dell'interno.
Il parlamento ha deciso di ridurre progressivamente il tasso al 6,4% entro il 2016, contro il 7,05 attuale per gli uomini e il 7,1% per le donne. Ciò significa che, per un capitale di previdenza professionale di 100'000 franchi accantonato durante la vita attiva, l'assicurato che va in pensione tra sette anni percepirà 6400 franchi annui, contro i 7100 in favore di chi va in pensione attualmente.
"Per le rendite attuali non cambierà nulla", ha comunque rassicurato Burkhalter. "E il tasso di conversione fissato nella legge è il minimo assoluto: le casse pensioni possono anche dare di più", ha ribadito più volte.