Prospettive svizzere in 10 lingue

WEF Davos: in 1500 protestano a Berna contro presenza Trump

La protesta dello scorso anno a Berna. KEYSTONE/ANTHONY ANEX sda-ats

(Keystone-ATS) Circa 1500 hanno preso parte oggi pomeriggio a Berna alla manifestazione di protesta contro il Forum economico mondiale (WEF) di Davos (GR) indetta dagli autonomi di sinistra. La dimostrazione, seppur molto rumorosa, non è degenerata in violenze.

La manifestazione si è svolta senza l’autorizzazione delle autorità in quanto gli organizzatori – il movimento denominato Gruppo di giovani rivoluzionari di Berna (Revolutionäre Jugendgruppe Bern) – non hanno presentato alcuna richiesta ufficiale.

Negli ultimi anni dimostrazioni analoghe si sono svolte nella calma ma quest’anno, dopo che il presidente americano Donald Trump ha comunicato l’intenzione di partecipare all’evento, si temeva che le proteste fossero più veementi.

Il corteo è partito verso le ore 15.00 dal centralissimo Käfigturm e ha attraversato il centro storico dirigendosi verso l’ambasciata americana. La polizia – che si è limitata a sorvegliare l’andamento della manifestazione – ha delineato un perimetro attorno alla rappresentanza statunitense, impedendo ai dimostranti di raggiungerla. Il corteo si è quindi diretto verso il centro autonomo della Reithalle, dove la manifestazione si è poi conclusa verso le 16.30.

Non si segnalano danni materiali di rilievo. La dimostrazione ha tuttavia perturbato la circolazione di mezzi pubblici e privati nel centro storico. Numerosi gli striscioni critici nei confronti del capitalismo e del presidente americano. Uno, in particolare, recava la scritta “Kill Trump with his own weapons” (Uccidete Trump con le sue stesse armi).

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR