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Zika, rischio trasmissione sessuale più basso del previsto

Il rischio di trasmissione sessuale del temibile virus Zika, che causa anche gravi anomalie nei neonati, sarebbe decisamente più basso del previsto. Immagine d'archivio. KEYSTONE/AP/FELIPE DANA sda-ats

(Keystone-ATS) Il rischio di trasmissione sessuale del temibile virus Zika, che causa anche gravi anomalie nei neonati, sarebbe decisamente più basso del previsto. Il virus – secondo nuove indagini – resta infatti ‘vivo’ nel seme maschile poco meno di un mese.

Almeno nella maggior parte dei casi. Ricercatori dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) hanno esaminato 184 uomini infetti per 10 mesi dalla manifestazione del contagio. Entro 30 giorni dall’acquisizione di Zika, il 61% degli uomini ha evidenziato tracce di Rna del virus nel seme. Dopo 30 giorni e dopo due mesi, il tasso di presenza virale è crollato. Solo un uomo ha mostrato Rna del virus Zika.

“Stiamo rivedendo le nostre linee guida per le aree in cui si riscontra la presenza di Zika – ha detto Paul Mead dei Cdc – per quanto riguarda l’attenzione ai rapporti sessuali”. I Cdc raccomandano al momento l’astinenza dai rapporti sessuali per 6 mesi dopo che uno dei partner è stato infettato da Zika o l’uso di profilattici.

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