Zurigo: Rudolf Elmer sarà interrogato questa sera
L'ex banchiere Rudolf Elmer, arrestato ieri sera dopo il processo davanti al Tribunale distrettuale di Zurigo, sarà interrogato questa sera dal Ministero pubblico. Quest'ultimo ha tempo fino a domani sera per chiedere che sia posto in detenzione preventiva. "Stiamo valutando se è il caso di aprire un nuovo procedimento per violazione del segreto bancario", ha dichiarato oggi all'ATS il procuratore Peter Pellegrini.
Il fermo dell'ex dipendente della banca Julius Bär è stato ordinato in seguito alla consegna, avvenuta lunedì a Londra, di due dischetti con dati bancari a Julian Assange, fondatore di Wikileaks. I CD conterrebbero informazioni riguardanti migliaia di conti offshore, che il sito Wikileaks intende pubblicare dopo verifiche.
Il procuratore è convinto che la pubblicazione dei dati possa essere perseguita penalmente in Svizzera, benché la consegna sia avvenuta a Londra. Considerate le implicazioni internazionali, Pellegrini ritiene tuttavia che l'inchiesta potrebbe andare per le lunghe.
Ieri il Tribunale distrettuale di Zurigo ha condannato Elmer a una pena pecuniaria sospesa con la condizionale, per fatti che risalgono a prima del 2007. L'ex direttore della filiale della banca Julius Bär alle Isole Cayman, licenziato nel 2002, è stato riconosciuto colpevole di ripetuta violazione del segreto bancario, minacce e ripetuta tentata coazione nei confronti dei responsabili della banca che lo ha licenziato.
Proprio a causa della recente consegna dei 2 CD a Julian Assange, la pubblica accusa ha deciso nel corso dell'udienza di rendere più severa la sua richiesta di pena, passata da 8 mesi di prigione con la condizionale a 8 mesi da scontare. Per la procuratrice che ha sostenuto l'accusa, la consegna dei dischetti è stata fatta in "disprezzo del tribunale".