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Zurigo trasmette a cantoni dati passeggeri da Paesi a rischio

I dati dei passeggeri provenienti dalle regioni a rischio saranno immediatamente trasmessi ai cantoni (foto d'archivio) KEYSTONE/ALEXANDRA WEY sda-ats

(Keystone-ATS) I Cantoni devono poter controllare rapidamente se le persone che rientrano da regioni a rischio COVID-19 rispettano l’obbligo di quarantena.

Per questo motivo le autorità cantonali zurighesi trasmetteranno loro fino al 31 dicembre i dati di tutti i passeggeri che atterranno in Svizzera provenienti da un Paese a elevato rischio di contagio.

L’Ufficio federale della sanità pubblica e la Direzione della sicurezza del Cantone di Zurigo hanno concluso un accordo in tal senso concernente le persone che rientrano in Svizzera dall’aeroporto di Zurigo-Kloten, indica oggi in una nota l’UFSP.

La procedura è la seguente: la polizia aeroportuale ottiene direttamente dalle compagnie che offrono voli per Zurigo o dai loro operatori i moduli di registrazione (“passenger locator form”) di tutti i passeggeri provenienti da un Paese o da una regione a elevato rischio di contagio. Li trasmette quindi immediatamente e “nel rispetto della sicurezza dei dati” ai Cantoni di residenza o di soggiorno dei passeggeri nonché all’Ufficio federale della sanità pubblica e in seguito li cancella, precisa il comunicato.

Dall’inizio di agosto, Zurigo raccoglieva già i dati dei passeggeri provenienti dal territorio cantonale e da sei altri cantoni (Argovia, Berna, Glarona, Sciaffusa, Ticino e Turgovia). Con il nuovo accordo ora tutti i dati dei passeggeri che atterrano in Svizzera sono “immediatamente” trasmessi ai cantoni.

Tale intesa rientra nella legislazione sulle epidemie, che attribuisce grande importanza al principio di collaborazione tra la Confederazione e i Cantoni, sottolinea ancora l’UFSP.

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