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Un aereo della CIA 19 volte sopra la Svizzera

Un aereo del tipo Learjet, come quelli della CIA che hanno sorvolato più volte la Svizzera Keystone

L'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) ha confermato che un aereo Learjet «SPAR 92» della CIA ha sorvolato 19 volte la Svizzera dall'inizio del 2003.

Il passaggio del velivolo è stato registrato il giorno del rapimento a Milano dell’imam Abou Omar, ma l’UFAC ignora se egli fosse o meno a bordo.

La notizia, diffusa venerdì sera dalla rubrica informativa «10 vor 10» della televisione svizzero tedesca, è stata confermata da Anton Kohler, portavoce dell’UFAC.

Il 17 febbraio 2003, giorno del rapimento dell’imam Abou Omar, il Learjet «SPAR 92» ha sorvolato la Svizzera a due riprese. Dapprima in partenza dalla base aerea statunitense di Ramstein in Germania verso l’aeroporto militare di Aviano in Italia e più tardi sulla via del ritorno.

Il Learjet «SPAR 92» vola con un’autorizzazione di lunga durata dell’ufficio federale.

Autorizzazioni

Complessivamente, nel periodo tra l’inizio del 2003 e la fine di novembre del 2005 sono stati registrati presso l’UFAC altri 32 sorvoli di aerei americani con sigle particolari.

«L’ufficio federale conferma ai media un sorvolo solo quando gli vengono citati numeri o sigle che figurano sull’aereo in questione», ha precisato Kohler.

In questi 32 casi si trattava secondo il portavoce di «voli privati» per i quali è richiesto semplicemente un piano di volo. Per l’insieme dei 51 voli ci sono stati quattro atterraggi a Ginevra, ha precisato Kohler.

Nel frattempo l’UFAC ha cambiato la sua pratica di autorizzazioni. Permessi annuali per sorvoli di aerei di stati esteri vengono concessi a condizione che non vi siano violazioni dei diritti umani. Un sequestro, ha precisato Kohler, è considerato una violazione di questi diritti fondamentali.

Rapimento e torture

SPAR è l’acronimo di Special Air Resources, un servizio di aereotrasporto militare che usa Learjet e altri aerei simili per traghettare alti ufficiali e VIP civili.

Secondo informazioni della stampa italiana, alle 18.20 del 17 febbraio 2003, un aereo di copertura della CIA – appunto un Learjet con sigla militare «SPAR 92» – è decollato da Aviano per Ramstein, che ospita anche il comando europeo del servizio segreto di intelligence e operazioni speciali americano.

Da qui, alle 20.31, un secondo jet executive con codice N85VM sarebbe partito per il Cairo. A bordo degli aerei ci sarebbe stato Abou Omar (all’anagrafe Nasr Osama Mustafa Hassan), imam della moschea di via Quaranta a Milano, in precedenza rapito da un commando della CIA.

Sospettato di collegamenti con il terrorismo, già l’indomani l’uomo sarebbe stato rinchiuso nel carcere egiziano di Al Tora, dove sarebbe stato sottoposto a interrogatori e torture. Sulla vicenda hanno aperto un’inchiesta le magistrature di Italia e Germania.

swissinfo e agenzie

La Svizzera ha richiesto delle informazioni riguardanti 4 atterraggi all’aeroporto di Ginevra e 30 sorvoli dello spazio aereo svizzero.
Il 2 novembre, il Washington Post ha annunciato che gli Stati Uniti hanno utilizzato dei campi di prigionia di “stile sovietico” per interrogare sospetti terroristi in Europa dell’est.

Il Parlamento europeo deciderà la prossima settimana se aprire o meno un’inchiesta ufficiale sul caso delle prigioni e dei voli segreti della CIA in Europa.

La commissione delle libertà civili del Parlamento europeo discuterà su questo tema lunedì a Strasburgo in presenza del commissario europeo per la giustizia – Franco Frattini – e dei membri del Consiglio d’Europa.

Un’indagine in tal senso è attualmente in corso su incarico del Consiglio d’Europa, istanza che si occupa dei diritti umani.

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