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Un concorso per favorire lo sviluppo sostenibile

Un progetto di ampio respiro mira promuovere in maniera rispettosa l'ambiente alpino. ST/swiss-image.ch

La Commissione internazionale per la protezione delle Alpi promuove i progetti sostenibili nell'arco alpino.

I sei migliori progetti in tal senso saranno premiati per un totale di 150’000 euro.

La Commissione internazionale per la protezione delle Alpi (CIPRA) ha presentato giovedì a Berna un concorso volto a ricompensare i migliori progetti dedicati allo sviluppo sostenibile nella regione alpina. I sei laureati riceveranno 25mila euro ciascuno (circa 40’000 franchi).

Il concorso, intitolato «Futuro nelle Alpi», intende far conoscere meglio le attività e i progetti innovativi nell’arco alpino. La giuria presterà attenzione soprattutto alla sostenibilità dei lavori che verranno presentati e che meglio sapranno integrare interessi ecologici, economici e sociali.

La CIPRA è un’organizzazione non governativa alla quale sono affiliate più di 100 associazioni di 7 stati alpini. Fondata nel 1952, ha sede nel Principato del Liechtenstein, a Schaan.

Un patrimonio da salvaguardare

In particolare, la CIPRA assegna premi per un valore complessivo di 150’000 euro (circa 230’000 franchi) a progetti inerenti temi come economia, agricoltura, turismo, cultura, questioni sociali, aree protette e trasporti. Alla scadenza del termine di presentazione – 20 luglio 2005 – le proposte pervenute saranno rese pubbliche su Internet.

Secondo l’associazione, è necessario che uomini, imprese e istituzioni uniscano gli sforzi per favorire e mettere in pratica lo scambio di esperienze e conoscenze, fornendo nuovi impulsi per uno sviluppo sostenibile nelle Alpi.

Concorso aperto a tutti

Al concorso sono ammesse privati, aziende, società, amministrazioni e istituzioni che svolgono progetti nello spazio alpino (sia nei fondovalle che in montagna). L’ambito territoriale del progetto è costituito dall’area alpina definita in base alla delimitazione della Convenzione delle Alpi.

Una giuria internazionale valuterà i contributi e designerà i vincitori. Essa è composta da membri della CIPRA-International, dell’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio e della Fondazione MAVA per la protezione della natura.

Quest’ultima associazione assicura il finanziamento dell’operazione “Futuro nelle Alpi”, compreso il concorso. La Fondazione MAVA per la protezione della natura (con sede in Svizzera) è stata creata 1983 con lo scopo di finanziare progetti nel campo della conservazione della natura nell’arco alpino, nell’aerea mediterranea e in Africa occidentale.

swissinfo e agenzie

La Commissione internazionale per la protezione delle Alpi è stata creata nel 1952.

Il concorso lanciato giovedì si inserisce in un programma più ampio – dal valore di 2,4 milioni di euro – iniziato nel 2004 e si che si protrarrà fino al 2007. Il progetto mira a favorire lo sviluppo sostenibile nella regione alpina (da Nizza a Maribor).

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